![]() | 1831 | Da una piccola fabbrica per la produzione di biacca in polvere, Bartolomeo Boero avvia a Genova l’attività della famiglia nel mondo delle vernici. La biacca, fino al XIX secolo, era l’unico pigmento inorganico conosciuto e utilizzato per le pitture; l’alta resistenza di questa materia prima è testimoniata da quadri e dipinti antichi di secoli. Grazie anche alla contiguità con il porto, l’azienda si sviluppa velocemente, per la disponibilità di una logistica agevole e a prezzi contenuti che favorisce scelte commerciali molto innovative per l’epoca. |
![]() | 1856 | L’aumento della richiesta e conseguentemente della produzione crea la necessità di ingrandirsi: viene quindi inaugurato un nuovo stabilimento negli spazi più ampi a Genova Albaro. |
![]() | 1901 | Filippo, figlio di Bartolomeo, succede al padre nella conduzione dell’impresa e prosegue il potenziamento dell'attività introducendo nuove e più efficienti tecnologie. |
![]() | 1907 | L’espansione dell’azienda va di pari passo con quella della città: un moderno e più capace stabilimento viene realizzato a Genova San Martino. |
![]() | 1929 | Viene avviata la produzione del bianco di zinco e del minio di piombo. |
![]() | 1941 | Filippo Boero conferisce l’azienda ai figli Gigi e Federico Mario – la terza generazione – e viene costituita una nuova società in nome collettivo, denominata Boero Bartolomeo. |
![]() | 1942 | Inizia la produzione di smalti sintetici. |
![]() | 1958 | A Genova Molassana viene inaugurato un nuovo stabilimento, il quarto nella storia della società; per l’epoca, la nuova struttura è imponente: 20.000 m² di superficie totale e sette edifici destinati a produzione, stoccaggio, spedizioni, laboratori e controllo qualità. |
![]() | 1970 | Inizia la specializzazione nel settore delle vernici per la nautica. |
![]() | 1982 | Sotto la presidenza di Federico Mario, affiancato dalla figlia Andreina, l’azienda diventa gruppo e la holding Boero Bartolomeo S.p.A. viene quotata alla Borsa Italiana. |
![]() | 1989 | Per consolidare la leadership nel settore navale, nasce Boat S.p.A. – Boero Attiva Marine & Protective Coatings – che si avvale del know-how e della rete distributiva mondiale della multinazionale giapponese Chugoku Marine Paints del gruppo Mitsubishi. |
![]() | 1991 | Andreina Boero viene nominata Presidente. |
![]() | 1994 | Nasce Boero Colori France S.a.r.l. per commercializzare in Francia prodotti per il settore yachting. |
![]() | 1995 | Dal gruppo farmaceutico Angelini viene rilevata Rover Colori e Vernici S.r.l., specializzata in pitture per l'edilizia a elevato contenuto ecologico. |
![]() | 2000 | Acquisizione del prestigioso marchio Veneziani Yachting, con oltre 140 anni di storia nella nautica. |
![]() | 2001 | Acquisizione da parte del Gruppo Boero di Attiva S.p.A., uno dei primi cinque produttori italiani di vernici. Il Gruppo conferma la sua posizione di leadership nei settori Edilizia, Yachting, Navale. |
![]() | 2009 | Nuovo stabilimento di Rivalta Scrivia, sviluppato su un’area di 120.000 m²; si tratta di una delle maggiori realtà produttive per l’industria dei colori e delle vernici in Europa. In novembre si inaugura a Genova il modernissimo Centro Ricerca e Sviluppo “Riccardo Cavalleroni”; i laboratori, presso i quali opera un team di tecnici altamente qualificati, occupano una superficie di 1.500 m². |
![]() | 2010 | Cristina Cavalleroni Boero, quinta generazione, già membro del Consiglio di Amministrazione, viene nominata Vice Presidente. |
![]() | 2012 | Chugoku e Boero consolidano il loro rapporto con la cessione ai Giapponesi della quota di maggioranza di Boat S.p.A.; attraverso questo accordo si aprono nuove prospettive di sviluppo del Gruppo in mercati emergenti. |
![]() | 2013 | Sono attivate nuove sinergie fra gli storici protagonisti del mondo delle vernici Boero e Brignola, consolidandone l'efficacia sul mercato.
Parte la riqualificazione di Genova Molassana in seguito all'accordo con Sogegross S.p.A.: il progetto di rigenerazione urbana prevede spazi commerciali, ricreativi e abitativi. |